E’ incominciato il tempo della Quaresima, fissato in quaranta giorni in ricordo dei quaranta giorni passati da Gesù nel deserto. In questo tempo forte la Chiesa ci invita a prepararci spiritualmente per la celebrazione della Pasqua.
Ma in che modo?
Uno degli strumenti che la Chiesa ci propone per vivere la Quaresima come cammino verso la Pasqua è la lotta spirituale. Un tema oggi un po’ desueto e poco ricordato. Ma è un tema che ha costituito, per le generazioni cristiane passate, uno degli strumenti più necessari per formare un cristiano maturo. Del resto ciascuno di noi deve fare una lotta spirituale dentro di sé per non ubbidire agli impulsi disordinati, alle pulsioni che ci abitano, oserei dire all’animale che è in noi e che non dobbiamo dimenticare. Il cammino di umanizzazione ci mette di fronte a delle scelte, a dei “no”; ed è anche un cammino in cui bisogna saper dire con libertà ma talvolta a caro prezzo dei “sì”. Ecco, la lotta spirituale è – secondo tutta la tradizione cristiana a partire da San Paolo, che ne ha parlato più volte nelle sue Lettere – contro le potenze del male, le quali costantemente ci sollecitano.
Preghiera quaresimale di Sant’Efrem il Siro
Signore delle nostre vite
allontana da noi
lo spirito dell’ozio
della tristezza
del dominio
e le parole vane.
Accorda ai tuoi servi
lo spirito di castità
di umiltà
di perseveranza
e la carità che non viene mai meno.
Sì, nostro Signore e nostro Re
concedici di vedere i nostri peccati
e di non giudicare i fratelli
e tu sarai benedetto
ora e nei secoli dei secoli.
Amen.
È una preghiera che tutti i cristiani ortodossi e d’Oriente recitano più volte al giorno durante la Quaresima, ma è anche ben conosciuta in Occidente. È una preghiera in cui si invoca l’umiltà e ci si riconosce peccatori davanti al Signore per chiederGli uno spirito di mitezza, di carità. E gli si chiede inoltre: “Fa’ che io non giudichi mai il fratello, bensì concedimi un cuore pieno di misericordia e compassione”. E noi, come dice papa Francesco, siamo in una fase in cui abbiamo bisogno di un passaggio di misericordia e compassione.
Impegniamoci anche noi a recitare questa semplice preghiera affinché possiamo far nostra la misericordia di Dio verso noi e i fratelli.
BUONA QUARESIMA A TUTTI!