E se nel frattempo non ci fosse più cielo?

Davos, Svizzera, sul palco del World Economic Forum davanti agli uomini più potenti del pianeta c’è un personaggio “strano”: ha 16 anni, è svedese e il suo nome è Greta Thunberg. Chi è? si stanno chiedendo tutti i “big” della Terra, vestiti con i loro completi impeccabili e lo smartphone sempre connesso. Questa semplice ragazzina è ancora studentessa, ha ancora tanto da imparare, ma su una cosa ha le idee chiare: vuole salvare il mondo e le bellezze che offre dalla spietata opera dell’uomo, che poco alla volta lo sta distruggendo, soprattutto per quanto riguarda il clima. 

greta

“Bisogna agire come se la vostra casa fosse in fiamme: bisogna fare le cose velocemente, così da evitare che la casa bruci interamente” sono alcune delle parole che questa ragazzina ha pronunciato per rendere l’idea di quello che sta succedendo nel mondo: non si può aspettare un mese o un anno per agire, bisogna farlo subito e in tutto il mondo. Con queste parole Greta ha voluto invitare i suoi “colleghi” studenti a scendere in piazza per salvare il clima; 2052 città hanno aderito a questa iniziativa e come Greta si sono recati in piazza a far sentire la loro voce, la voce di un pianeta che ci ha accolto e permesso la vita e di cui noi non sappiamo averne cura. 

L’impegno di Greta non è passato inosservato, tanto che è stata proposta per il Premio Nobel per la Pace da tre parlamenti norvegesi. La ragazza si è detta onorata per la proposta e ha invitato tutti i suoi coetanei a scendere in piazza e protestare, in modo da fare sentire a coloro che hanno in mano i governi di tutto il mondo quanto i giovani vogliano “invertire la rotta”.

La Terra è casa nostra: prendiamocene cura!

Che la mia strada conosca la tua strada! – Via Crucis dei ragazzi 2019

La via crucis è un rito con cui si ricorda il percorso doloroso di Gesù verso la croce. Con i ragazzi quest’anno abbiamo deciso di provare a vivere insieme le varie tappe, suddividendole nei cinque venerdì di Quaresima. 

 

Ogni settimana ci lasceremo interrogare da ciò che ha vissuto Gesù mettendoci in cammino con Lui sulla via della croce. Ogni venerdì i ragazzi, osservando le varie tappe raffigurate sui muri della chiesa, cercheranno di comprendere le sofferenze vissute da Gesù nel suo cammino verso la morte trasformandole in preghiera. 

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E’ tempo di conversione!

Domenica 10 Marzo con il gesto dell’imposizione delle ceneri inizia, per il rito ambrosiano, il periodo di Quaresima.  quaresima 2

Il gesto penitenziale del cospargersi il capo di cenere è stato preso nell’Antico Testamento; La cenere, o la polvere, richiamano il nulla da cui l’uomo è stato tratto a opera di Dio e il disfacimento fisico a cui il suo corpo è inesorabilmente destinato, allo scopo di non lasciar montare nessuno in superbia, inducendo, invece, tutti all’umiltà. Con questo gesto si apre il periodo di Quaresima, tempo in cui siamo chiamati a preparare i nostri cuori alla Pasqua attraverso gesti compassionevoli verso i fratelli, la preghiera e l’umiltà di mettersi al servizio.  

Come Dio ha voluto salvare gli uomini con la povertà, così la chiesa e ogni cristiano, devono percorrere la stessa via, perché la “ricchezza di Dio” può essere accolta e operare là dove c’è la povertà umana. Facendoci servitori noi possiamo vivere come Lui ha vissuto e, con il suo stile, possiamo convertire i nostri cuori all’amore. 

Impegni di Quaresima:

  • La Via Crucis del Venerdì: ore 8,30 – 13,15 – 17 (per i ragazzi) – 18
  • La Preghiera serale del Venerdì per tutti: ore 21 in 
  • chiesa
  • Venerdì 15 marzo: ore 20,45 Via Crucis cittadina (non c’è la preghiera in parrocchia)
  • Gli Esercizi Spirituali per tutti: mercoledì 13 + giovedì 14 marzo alle ore 21 (possibilità di cena insieme alle ore 19,30)
  • La Lectio divina pomeridiana: lunedì 18 e 25 marzo alle ore 16 in chiesa

La 24 ore del preadolescente!

VITA COMUNE in oratorio JPG

“Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.” Così viene descritta la vita comunitaria dei primi cristiani e con questi principi vogliamo poggiare le fondamenta dell’esperienza della vita comune per i ragazzi che stanno per compierla. Attraverso attività di riflessione guidate, condivisione di momenti comuni, gioco e preghiera, vogliamo prepararci insieme ai ragazzi delle medie alla Pasqua, momento fondamentale di ogni cristiano. 

Buona vita comune!

 

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