Mettiamoci all’opera!!! Oratorio Estivo 2018

Tu prendi questa vita e giocala! Avrai il coraggio di chi il mondo cambierà.

L’estate scorsa la bellezza del creato ci ha aperto alla meraviglia! Nella contemplazione della creazione abbiamo riconosciuto l’agire di Dio. Nell’oratorio estivo 2018 vogliamo dare continuità a questo messaggio mettendo al centro l’agire dell’uomo. Dio ci ha voluto nel mondo e ci ha affidato un compito: ci ha creati perchè ci mettessimo tutti ALL’OPERA! 

Lo slogan di quest’estate ci apre alla comprensione del disegno del Padre su ciascuno di noi. Dio e l’uomo agiscono lasciando la loro impronta nel creato; potrebbero farlo insieme, quasi all’unisono, sovrapponendo l’uno il lavoro dell’altro.

oratorio estivo logo

L’Oratorio Estivo 2018 inizierà Lunedì 11 Giugno e terminerà venerdì 6 Luglio. Tutte le informazioni riguardanti le attività, gli orari e i costi verranno comunicate su un volantino che potrete trovare in oratorio, mentre la settimana di iscrizioni sarà da Lunedì 28 Maggio a Venerdì 1 Giugno dalle 16.30 alle 19.00 presso l’oratorio.

siamo già … All’opera per voi!

 

Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il regno dei cieli.

1Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

3«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
4Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
5Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
7Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
8Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
9Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
10Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.

– Mt 5, 1-12 –

Si avvicina il 28 Aprile, giorno nel quale i ragazzi di 5a elementare riceveranno lo Spirito Santo attraverso il sacramento della Cresima. Essa, come il Battesimo, è la conferma della scelta di vivere da Cristiani. 

I ragazzi, insieme alle catechiste, hanno affrontato il tema delle Beatitudini, facendo un percorso di crescita e di confronto concreto attraverso dibattiti, giochi, disegni e preghiera, partendo dal Vangelo di Matteo e associandoci un dono dello Spirito e portando i ragazzi ad assumere impegni concreti. 

Ora noi catechiste vogliamo consegnare i nostri ragazzi nelle mani del Signore, in modo tale che il seme piantato porti frutto, con la fiducia che la famiglia sia un valido supporto e la comunità li aiuti nella loro crescita umana e cristiana.

Vogliamo augurare a tutti i cresimandi che i doni dello Spirito possano entrare nei loro cuori e fare fiorire in loro il desiderio di amore che il Signore ci ha insegnato facendosi dono per noi! 

cresima

WILD WEST PARTY

wild west party

TUTTI PRONTI A TUFFARVI NEL SELVAGGIO WEST?

CALZATE I VOSTRI STIVALI, METTETE I VOSTRI CAPPELLI E BUTTATEVI NELLA MISCHIA!!!!!

Ecco il programma:

LABORATORY WESTERN dedicati ai più piccoli per creare stelle da sceriffo, cavalli, acchiappa sogni, artigianato Navaho 

PRANZO del COW-BOY hamburger, pannocchie, fagioli, hot dog & nuggets e patatine

BALLI e MUSICA COUNTRY al suono del banjo e dell’armonica proveremo i famosi balli in linea.

GIOCHI nel FAR WEST per scoprire come si divertivano i ragazzi nel selvaggio West

Nonni, cari Nonni!

La saggezza maturata negli anni, la bontà di voler sempre donare il meglio, il tempo che regalano ai più piccoli, sono solo alcune delle molteplici caratteristiche che contraddistinguono la figura dei nonni. Ebbene si, nella società in cui viviamo la loro presenza è fondamentale: si occupano dei nipoti mentre i genitori sono a lavoro, li vanno a prendere a scuola, li viziano con le leccornie che le loro mani d’oro sanno preparare e li fanno ridere, passando con loro anche più tempo dei genitori stessi. 

nonni

Ci sarebbero mille cose da dire sui nonni, elogi da fare, critiche da sottoporre, mani da battere, oggi lasciamo che a parlare sia una nipote in questa bella lettera per la sua nonna:

” Cara nonna,

sono molti i momenti che ricordo con te: dalle risate fatte a preparare i dolci di carnevale, ai pasticci combinati con le torte di compleanno, con quella panna montata troppo, tanto da risultare un panetto di burro; dalle lunghe prove davanti allo specchio per cucirmi al meglio il mio vestitino della cresima, alle ore passate a guardarti coltivare i tuoi amati fiori, che io puntualmente raccoglievo per metterli nel vaso sul davanzale della cucina; dalle volte passate a curiosare nei tuoi armadi alla scoperta di qualche scarpa o cappello da indossare per immaginarmi una principessa, alle carte dei cioccolatini che accartocciavamo una dentro l’altra per nascondere alla mamma quanti ne avevo realmente mangiati. 

Sono tante le cose che ricordo, soprattutto piccoli particolari di come le tue mani segnate dalle rughe della vecchiaia mi accarezzavano i capelli e sono tante le cose che vorrei ancora dirti, i momenti che vorrei ancora passare con te, proprio come quando ero piccola, proprio come quando il tempo c’era sempre per venirti a trovare e non bastava mai per le cose che avrei voluto fare quando stavo da te. 

Ora, so che sei lassù, a vegliare su di me, in pace, quella pace che per tutta la vita hai cercato e che ora sono davvero felice che tu abbia trovato; e ti dico addio, sotto una coperta di rose rosse, le tue preferite, con le lacrime agli occhi, ma tanto amore nel cuore, che non sempre sono riuscita a dimostrarti, ma di cui tu ne eri a conoscenza.

Ti saluto nonna, ti lascio nelle mani di Dio e con la promessa che il tuo posto nel mio cuore ci sarà sempre.”

grazie a tutti i nonni!

“Le nonne e i nonni sono la nostra forza e la nostra saggezza. Che il Signore ci dia sempre anziani saggi! Anziani che diano a noi la memoria del nostro popolo, la memoria della Chiesa. E ci diano anche […] il senso della gioia. ”

-Papa Frencesco-

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