” Un padre è colui che regge una candela accesa, vegliando su chi ama nella notte”
Un guerriero silenzioso nel Vangelo è stato San Giuseppe, uomo buono e giusto. Di lui non se ne parla molto e non attirò l’attenzione di nessuno storico eppure la sua presenza silenziosa accanto a Maria e Gesù ci insegna ad aver fiducia in Dio anche quando non comprendiamo fino in fondo il disegno che Dio ha per ciascuno di noi.
Natività a Betlemme – Arcabas
Come recita una canzone famosa il papà è il guerriero che veglia quando è notte, che simbolicamente è il momento più buio della giornata e ti abbraccerò per darti forza sempre. Un padre è colui che silenziosamente ci da la forza e ci protegge in ogni occasione.
Dedicando la canzone “Guerriero” di Mengoni vogliamo fare tantissimi auguri a tutti i papà!
Il senso del digiuno quaresimale non è certo fine a se stesso, è un togliere qualcosa da noi, un perdere per ritrovare, un digiunare per arricchirci di ciò che veramente può riempire la nostra vita!
Ogni domenica di Quaresima verrà proposto un impegno di digiuno per prepararci alla Pasqua:
6 marzo Vangelo delle Tentazioni scambio della cena con il riso quaresimale, il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza magro digiuno
13 marzo Vangelo della Samaritana vincere i pregiudizi e l’indifferenza e impegnati a fare nuovo conoscienze digiuno dall’indifferenza
20 marzo Vangelo di Abramo cogliere l’occasione per riconciliarsi o perdonare qualcuno digiuno dall’egoismo
27 marzo Vangelo del cieco nato spegnere tutto ciò che fa rumore intorno a te e prendersi un’ora di silenzio facendo un po’ di “deserto” digiuno dal rumore
3 aprile Vangelo di Lazzaro non perdere tempo sui social e dedicalo maggiormente alla tua famiglia decidendo di fare qualcosa di bello insieme digiuno dai social
10 aprile Domenica delle Palme S. Messa in oratorio
“Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili; per avere gli occhi belli, guarda quello che le persone hanno di bello in loro; per rimanere magra, condividi i tuoi pasti con coloro che hanno fame; per avere dei bei capelli, lascia che un bambino li accarezzi ogni giorno; per avere un bel portamento, cammina sapendo di non essere mai sola, perché coloro che ti amano e ti hanno amato ti accompagnano. Le persone, più ancora che gli oggetti, hanno bisogno di essere riparati, viziati, risvegliati, voluti e salvati: non rinunciare mai a nessuno. Ma pensa anche che se un giorno hai bisogno di una mano, ne troverai una alla fine di ciascuna delle tue braccia: crescendo ti renderai conto che hai due mani, una per aiutare te stesso, l’altra per aiutare coloro che ne hanno bisogno. La bellezza di una donna non è nei vestiti che indossa, nel suo viso o nel modo di sistemare i capelli. La bellezza di una donna si vede nei suoi occhi, perché quella è la porta aperta sul suo cuore, la fonte del suo amore. La bellezza di una donna non è nel suo trucco, ma nella sua anima. È nella tenerezza che dà, nell’amore, nella passione che esprime. La bellezza di una donna cresce con gli anni”. – Audrey Hepburn –
Moltissime volte abbiamo sentito elogiare la bellezza della donna in canzoni, poesie, sonetti, nei film e delle opere teatrali, nella pubblicità e nei libri;
Nel corso del tempo la donna è stata musa di poeti e scrittori, come ad esempio Beatrice e la figura paradisiaca che Dante ci racconta nella sua opera; è stata ispirazione di miti e leggende come Elena dell’Iliade oppure è stata il soggetto perfetto per molti quadri che artisti di ogni epoca hanno dipinto, come la Venere di Botticelli.
La donna è sempre stata vista come oggetto di desiderio, ma la donna è molto molto altro.
E’ un cervello pensante capace di prendere decisioni difficili andando controcorrente rispetto al mondo maschilista e gerarchico; è un’imprenditrice capace di farsi le ossa e diventare qualcuno partendo da zero e essendo sempre se stessa; è un’amica fidata, la spalla su cui piangere o il telefono sempre pronto a rispondere in caso di bisogno a qualsiasi ora; ma soprattutto è madre, premurosa e compassionevole in gradi di donare una nuova vita e di prendersene cura.
Pensando a questo facciamo gli auguri a tutte le donne comprendendone l’importanza e quello che esse realmente rappresentano.