Hai lasciato
nella sporca terra
l’impronta della tua e nostra divinità
che il vento della storia
cerca di cancellare
ma fra la polvere e i detriti,
pur ferita, brilla luminosa.
Dio e l’uomo
continuano a giocare
questa interminabile portita.
Chi si alzerà vincitore?
l’uomo inchiodato al suolo
dal suo sangue versato
o il Dio della pace e dell’amore?
C’è solo una combinazione:
o tutti due,
o dei due, nessuno.
Perché l’uomo vivente
è la gloria di Dio.
E la morte di Dio
è la sconfitta dell’uomo.
Alzati Signore!
don Piero